Nell’ambito delle attività di promozione della lettura venerdì 5 febbraio alle ore 18, a Cagliari presso la sala conferenze Giovanni Lilliu della Biblioteca Emilio Lussu, Villa Clara, nel Parco di Monte Claro, ingresso in macchina da via Romagna, verrà presentato Rapidum, il nuovo romanzo di Vindice Lecis, in collaborazione con le edizioni Condaghes e l’associazione Memoriae milites.
Con l’autore dialogherà Maria Antonietta Mongiu, coordina il giornalista Fabio Marcello. Parteciperà l’associazione di rievocazione storica Memoriae Milites, che con la fedele riproduzione di costumi, armature e tecniche militari darà vita ai soldati della Cohors II Sardorum, protagonisti dell’opera.
Collabora all’evento la libreria Camboni.
Abstract del romanzo
Una coorte di sardi impegnata in Africa settentrionale in una missione dai tratti oscuri. Una rivolta di mauri dove operano personaggi legati a manovre di palazzo. Il romanzo storico Rapidum comincia con un intrigo inestricabile sullo sfondo dei primi anni del principato dell’imperatore Adriano. Il sardo Ursario combatte con i ribelli mauri, ma conserva un segreto inconfessabile. Per catturarlo si muovono due agenti, un karalitano e un turritano, inviati dal generale Marcio Turbone, comandante delle armate romane. La verità che emergerà sarà terribile. Ma la storia prosegue quando, su ordine di Adriano, un’unità militare specializzata, la Cohors II Sardorum, costruirà un forte, estremo baluardo dei confini meridionali dell’impero. Si chiamerà Rapidum. Attorno a questa fortezza nascerà un villaggio, che diventerà municipio romano. In quei luoghi vivranno le storie e le vicende dei sardi, combattenti capaci anche di difficili mediazioni, in un’Africa settentrionale sempre agitata da ribellioni. Il romanzo si muove tra azione e avventura, ma è immerso in una cornice di riferimenti storici accurati dai quali emerge anche la situazione della Sardegna dove operano proconsoli, militari, agenti frumentarii, magistrati, soldati e schiavi. Un’isola, attraversata da strade che collegano importanti città, in perenne equilibrio tra costante resistenziale e integrazione in un impero che la sfrutta per la produzione di grano e di metalli, e la utilizza come terra d’esilio.
L’autore
Nato a Sassari nel 1957, giornalista del Gruppo Editoriale ‘l’Espresso’ dal 1981 Vindice Lecis ha lavorato a ´La Nuova Sardegna´ (capo cronista a Oristano e Sassari) e, come redattore-capo, a ´il Centro´ di Pescara, ´La Provincia Pavese’, ´La Nuova Ferrara´, la ´Gazzetta di Reggio´, inviato regionale in Emilia-Romagna e nazionaleall´AGL (Agenzia Giornali Locali). Romanzi pubblicati: La resa dei conti (Ariostea, 2003); Togliatti deve morire (Robin, 2005); Da una parte della barricata (Robin, 2007); Le pietre di Nur (Robin, 2011); Golpe (Corbo, 2011); Buiakesos: le guardie del Giudice (Condaghes, 2012); L´attentato che non ci fu (Cordero, 2013); Il condaghe segreto (Condaghes, 2013);Judikes (Condaghes, 2014); La voce della verità. Storia di Luigi Polano il comunista che beffò Mussolini (Nutrimenti, 2014). Saggi pubblicati: Un lungo viaggio nella cooperazione ferrarese (Press-Web, 2007); 1948 la rivoluzione impossibile. Ferrara e l´attentato a Togliatti (2G Edizioni, 2007).