Domenica 29 novembre 2020, alle 17.30, Francesco Abate presenterà il suo ultimo libro “I delitti della salina” (Einaudi, 2020), in diretta sulla pagina Facebook del Crogiuolo e in cross posting sulle pagine Facebook di sardegnaeventi24.it ed EjaTV.
L’incontro fa parte del Festival di letteratura Mondo Eco – Sostenibilità ecologica ambientale e culturale organizzato dall’associazione culturale Il Crogiuolo.
Dialogherà con l’autore Massimiliano Messina, letture di Monica Serra.
L’autore
Francesco Abate, giornalista – cura le pagine culturali dell’Unione Sarda – e scrittore affermato ha esordito con Mister Dabolina (Castelvecchi, 1998). Sono seguiti Il cattivo cronista (Il Maestrale, 2003), Ultima di campionato, da un soggetto vincitore del premio Solinas (Il Maestrale, 2004/ Frassinelli 2006), Getsemani (Frassinelli, 2006) e I ragazzi di città (Il Maestrale, 2007).
Con Einaudi ha pubblicato Mi fido di te (Stile libero 2007 e Super ET 2015), scritto a quattro mani con Massimo Carlotto, Cosí si dice (2008), Chiedo scusa (con Saverio Mastrofranco, Stile libero 2010 e Super ET 2012 e 2017), Un posto anche per me (2013), Mia madre e altre catastrofi (2016), Torpedone trapiantati (2018). È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga).
Il libro
Con “I delitti della salina” Abate torna alla fiction in un romanzo ispirato da una Cagliari d’antan d’inizio Novecento e da una serie di luoghi e personaggi che prendono corpo richiamandosi alla realtà o traendo linfa dalla memoria storica dell’autore.
Una intrigante giovane protagonista femminile, Clara Simon, entra nelle vicende del giallo dipinto da Abate. Vuole diventare la prima giornalista investigativa italiana, quando di giornaliste donne non ne esistevano.
L’autore ricostruisce nel romanzo una città inedita, avvolta da un’atmosfera fatta di oscuri segreti e che cattura. Una Cagliari di inizio Novecento che Abate tratteggia meticolosamente, dalle saline di Molentargius al teatro dell’opera, dalla spiaggia del Poetto agli odori della Marina, all’orto botanico.
Si legge nelle note riassuntive del libro:
“Quando una delle sigaraie – le manifatturiere del tabacco – va a chiederle aiuto, Clara Simon non sa che fare. È una bella ragazza, con quegli occhi a mandorla ereditati dalla madre, una cinese del porto che, nonostante le differenze di classe, aveva sposato il capitano di marina Francesco Paolo Simon. Poi però è morta di parto e il marito è finito disperso in guerra.
Cosí, Clara vive con il nonno, uno degli uomini piú in vista di Cagliari, e lavora all’«Unione», anche se non può firmare i pezzi: perché è una donna, e soprattutto perché in passato la sua tensione verso la giustizia e il suo bisogno di verità l’hanno messa nei guai. Ma la sigaraia le spiega che i piciocus de crobi, i miserabili bambini del mercato, stanno scomparendo uno dopo l’altro e, di fronte alla notizia di un piccolo cadavere rinvenuto alla salina, Clara non riesce a soffocare il suo istinto investigativo.
Grazie all’aiuto del fedele Ugo Fassberger, redattore al giornale e suo amico d’infanzia, e al tenente dei carabinieri Rodolfo Saporito, napoletano trasferito da poco in città e sensibile al suo fascino, questa ragazza determinata e pronta a difendere i piú deboli attraversa una Cagliari lontana da ogni stereotipo, per svelarne il cuore nero e scellerato”.
All’evento sarà possibile intervenire attraverso il canale di messaggistica online (tramite commento alla diretta facebook) che sarà attivato per l’appuntamento.
L’evento potrà essere seguito in diretta anche sulla pagina Bibliolive di questo sito dove sono presenti anche alcuni precedenti incontri del Festival “Mondo Eco”.