23 Aprile. Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore è stata proclamata dall’UNESCO. Obiettivo principale della giornata è quello di incoraggiare e scoprire il piacere della lettura e di valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.
L’idea di questa celebrazione nasce in Catalogna, dove il 23 aprile, festa di San Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna, viene donata una rosa per ogni libro venduto.
La leggenda narra che molto tempo fa, un drago feroce e affamato terrorizzava gli abitanti di un piccolo villaggio chiamato Silene.
Per placare la sua furia gli venivano portate in sacrificio due pecore al giorno. Arrivò il giorno, però, in cui gli abitanti non ebbero più pecore da portare e con grande dolore decisero di sacrificare i proprio figli giovani. Anche la Princepessa, figlia unica del re, dopo aver abbracciato il padre per l’ultima volta andò incontro al suo destino.
Durante la strada incontrò un prode Cavaliere che appresa la storia di Silene si offrì di aiutare gli abitanti a sconfiggere il drago.
Giorgio, così si chiamava, con grande coraggio affrontò il drago e lo colpì a morte con la sua lancia. Dal sangue versato dalla ferita del drago si formò come per incanto un campo di rose. Il Cavaliere ne colse una e la donò alla Principessa.
Il villaggio poteva tornare alla sua vita normale e il Cavaliere doveva riprendere il proprio cammino, fu allora che la Principessa gli donò un libro che raccontava la storia di Silene così che si ricordasse per sempre di loro.
Giorgio compì molte altre imprese per aiutare gli altri. Morì il 23 aprile e per la sua bontà fu proclamato Santo.
Da allora, il 23 aprile di ogni anno, ogni uomo avrebbe donato una rosa ad una donna e ogni donna avrebbe offerto un libro ad un uomo. E così fu fatto. E così si fa ancora oggi.
Locandina Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
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