Giovedì 23 aprile alle 18, nella sala Giovanni Lilliu della Biblioteca Provinciale Emilio Lussu, si svolgerà l’ottavo dei dieci incontri del progetto di promozione della lettura “Parole simboli narrazioni tra scritture e neuroscienze”.
“Parole simboli narrazioni tra scritture e neuroscienze” è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Biblioteca Provinciale Emilio Lussu nell’ambito delle attività di promozione alla lettura con particolare attenzione, in questo caso, ai rapporti tra letterature e scienze, e supportata, come partner, dalle associazioni “Scienza-società-scienza”, “Il teatro del segno” e “Appariscienza”.
Lo scrittore e sceneggiatore Marcello Fois e la neuroscienziata Maria Del Zompo affronteranno il tema “Rivivere e rinascere. Dialogo tra geni e ambiente, il problema del libero arbitrio” che prenderà lo spunto dal romanzo di Marcello Fois Memorie del vuoto, sulla vita romanzata e reinventata del bandito sardo Samuele Stochino. Un tema, quello del libero arbitrio e della “rinascita”, nel senso di ricostruzione della propria vita, molto presente nella realtà che viviamo e nella vita quotidiana e non, di ognuno di noi. Temi che pongono molti problemi interdisciplinari e che coinvolgono l’antropologia, la storia in generale e quella delle culture, le neuroscienze, la genetica e l’epigenetica, e naturalmente la trasfigurazione letteraria. Questi e altri problemi saranno affrontati nell’incontro dal titolo “Rivivere e rinascere. Dialogo tra geni e ambiente, il problema del libero arbitrio”. L’argomento sarà affrontato da due punti vista: quello dello scrittore-sceneggiatore che trasfigura nella finzione letteraria eventi e situazioni storiche vere e inventate, e quello della neuroscienziata che parlerà anche del significato da dare al problema, appunto, del libero arbitrio: in che senso va inteso il libero arbitrio e in che senso noi ne siamo “padroni” dal “punto di vista” di come funziona il nostro cervello e la nostra mente? All’incontro interverranno:
Marcello Fois: scrittore sceneggiatore (è nato a Nuoro e vive a Bologna) tra i più prolifici (autore anche di teatro e di fiction televisive). Ha avuto numerosi premi tra cui il Campiello selezione giuria dei letterati. Fois è autore tradotto in varie lingue e ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Ferro Recente, Dura madre, Piccole storie nere, Sheol, Memoria del vuoto, L’altro mondo e L’importanza dei luoghi comuni. Nelle sue opere Fois è capace di ritrovare e rappresentare il senso del tragico, del comico e dell’assurdo che spesso circonda la vita.
Maria Del Zompo: professore ordinario di materie neuroscientifiche alla facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, è stata recentemente nominata rettore nello stesso ateneo (la prima donna a ricoprire questo incarico in città). Proviene anche lei dalla scuola di neuroscienze fondata da Gian Luigi Gessa ed è autrice di diverse centinaia di lavori nelle più autorevoli riviste scientifiche. Ha ricoperto e ricopre, tra l’altro, numerosi incarichi scientifici internazionali. Insegna farmacologia clinica ed è direttore dal 2007 del dipartimento di neuroscienze dell’università di Cagliari.
L’incontro presentato e coordinato dall’ideatore dell’iniziativa Roberto Paracchini, sarà accompagnato da letture del libro da cui si prende spunto recitate, questa volta, dall’attore Stefano Ledda, fondatore del “Teatro del segno”, accompagnato da performance musicali.