Giovedì 3 marzo alle ore 18 primo appuntamento della rassegna culturale Scienza e fantascienza tra conoscenza, inquietudine e meraviglia promossa dalla Biblioteca Provinciale nell’ambito dei programmi di promozione della lettura, ideata e coordinata dal giornalista scientifico Roberto Paracchini.
Il primo incontro-dibattito si terrà presso la sala conferenze Giovanni Lilliu della Biblioteca Provinciale, parco di Monte Claro, ingresso in auto da via Romagna.
La fantascienza oggi, immagini di futuro tra utopie e distopie, è il titolo dell’incontro che si svolgerà giovedì 3 marzo. Partecipa al dibattito Franco Meloni, già professore ordinario di fisica della materia presso il corso di laurea in fisica nell’Università di Cagliari, sostenitore e promotore di innovativi settori di ricerca volti anche al recupero di zone industriali dismesse, nonché attento cultore di letteratura di fantascienza. Si prenderà spunto dal libro L’inferno comincia nel giardino di Jonathan Lethem, scrittore e saggista statunitense. Si discuterà sul ruolo della fantascienza oggi sia nei suoi rapporti con le scienze, che in termini sociologici e pedagogici.
Abstract del libro
L’inferno comincia nel giardino è un libro suggestivo che meticcia il quotidiano col fantascientifico e l’onirico. Un padre di famiglia che torna periodicamente dall’aldilà (che potrebbe essere un disturbato paesaggio interiore) e aiuta suo figlio a progettare un videogame ispirato alle sue avventure ultraterrene. Un inferno popolato di bellissime streghe a cavallo e cani robot, un felino alieno che segue a mo’ di angelo custode due spacciatori di crack dilettanti, un penitenziario le cui mura sono fatte di criminali incalliti, una schiera di dormiglioni il cui sonno aiuta le piante. Queste e molte altre sono le creazioni della fantasia visionaria di Lethem, che in sette irresistibili racconti mescola in maniera geniale il noir, la fantascienza e la pura fiaba, giocando a nascondere gli orrori del quotidiano dietro il velo della surrealtà.
Introduce e coordina Roberto Paracchini.
Articolazione complessiva del progetto
Il progetto è finalizzato alla promozione della lettura e alla diffusione della cultura attraverso 60 appuntamenti ed eventi interdisciplinari della durata complessiva di 8 mesi: da marzo a novembre. Coinvolti 38 ospiti di chiara fama nazionale ed internazionale fra scrittori, docenti, scienziati, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, giornalisti, saggisti e registi.
In programma: una Rassegna Cinematografica “Cinema e Fantascienza” di 25 proiezioni, 8 dibattiti legati ai film, 16 incontri letterari e presentazioni di libri dedicati alla narrativa di fantascienza contemporanea accompagnati da narrazioni e animazioni musicali, 3 riproposizioni teatrali/messinscene, un appuntamento musicale, una mostra del Fumetto, una mostra dei libri da cui sono tratti i film, un dibattito su “Scienza a Fumetto”, un dibattito sul libro “Lo schermo empatico”, un dibattito sul libro “La scienza della fantascienza”, un intervento-performance “Il Web e la Fantascienza”, un appuntamento dedicato alla “Tecnologie di stampa 3D”.
Sintesi delle tematiche
Sebbene nella storia della letteratura non manchino esempi di opere che possano costituire dei precedenti della fantascienza, gli inizi della fantascienza come genere letterario coincidono all’incirca con lo sviluppo della scienza e della tecnologia quale si annuncia nella seconda metà del diciannovesimo secolo.
Da un lato si ha il formidabile progresso della fisica, della matematica e della biologia nei primi due terzi del secolo scorso e, in parallelo, l’uso delle bombe atomiche nella seconda guerra mondiale e l’aumento del dislivello economico col sud del mondo. Da qui l’entusiasmo e lo scetticismo della fantascienza.
La fantascienza, nel cinema come nella letteratura, ha cercato di leggere (in positivo o in negativo) i possibili sviluppi del progresso tecnico-scientifico. Da qui l’idea di un discorso articolato in diversi linguaggi e multidisciplinare su “Scienza e fantascienza tra conoscenza, inquietudine e meraviglia” in cui quest’ultimo predicato, la meraviglia, diventa uno degli elementi più potenti e unificanti della cultura contemporanea: dall’immaginazione scientifica a quella artistica.
Oggi grazie ad altri impetuosi sviluppi scientifici (dalla gravità quantistica alle nuove teorie cosmologiche, dalle neuroscienze che zoomano sempre più in profondità nel nostro cervello, sino al cosiddetto secondo cervello o cervello viscerale), il quadro sta ulteriormente mutando e la meraviglia è diventata sempre più intrinseca alle scienze, e così Scienza e Fantascienza stanno sempre più perdendo la loro connotazione precisa in un virtuoso meticciato culturale.
Il progetto si avvale anche di un comitato scientifico composto dal genetista Edoardo Boncinelli, il neuroscienziato Gian Luigi Gessa, la linguista e filologa Cristina Lavinio, il fisico delle particelle elementari Giuseppe Mezzorani e il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe.
Il tutto supportato anche da altre specifiche competenze (Gianni Olla, Bepi Vigna e Antonelo Zanda) e dalla collaborazione della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, dell’associazione ScienzaSocietàScienza, dell’associazione Appariscienza e della Società Servizi Socioculturale.
Comunicato primo incontro [file .pdf]
Comunicato modulo autunnale Scienza e Fantascienza [file .pdf]